SCOLARI: MASSIMO SCOLARI OPERE 1965-2007

L'intensa attività artistica e progettuale di uno dei massmii esponenenti della cosiddetta architettura rappresentativa. Massimo Scolari, artista di difficile classificazione, viene riletto da Giovanni Marzari in un volume che raccoglie un cospicuo numero di opere che vogliono ripercorrere l'intero arco della sua produzione artistica. Tra il 1975 e il 1933 fu chiamato come visiting professor in numerose università europee e nordamericane, da Los Angeles a Barcellona, da New York a Londra. É stato ed è redattore di varie riviste di architettura come "Controspazio", "Casabella", "Lotus International". Definire Massimo Scolari è sempre riduttivo ma per tracciare un percorso di lavoro e studio no si possono dimenticare tutte le sue attività, come progettista e come artista, che vanno sempre intese come inscindibili. La sua formazione ha origine a Milano, dove ha studiato, al POlitecnico, con Aldo Rossi, diventandone in seguito assistente. Le sue posizioni teoriche, inedite e originali, però l'hanno sempre distolto dalla professione di architetto. Significativa della componente drammatica di Scolari l'opera esposta nel 2004 alla Biennale di Architettura di Venezia, dove una torre cadeva a pezzi, colpita da un fulmine che aveva trapassato il tetto del padiglione.