COSTRUZIONE DELLA CITTÀ MODERNA. ARCHITETTURA E URBANISTICA NEI CONGRESSI DELL'IFHTP (1923-1938), LA

I congressi dell'International Federation for Housing and Town Planning tenutisi tra le due guerre rappresentano uno dei più significativi ambiti di dibattito sulla costruzione della città moderna. In particolare, tra il 1923 e il 1939 - a Göteborg, Amsterdam, New York, Vienna, Parigi, Roma, Berlino, Londra, Città del Messico e Stoccolma - architetti e urbanisti di livello internazionale, a fronte di fenomeni che stavano rapidamente trasformando l'intima natura dei paesaggi urbani e rurali, si confrontano sia sul piano teorico sia su quello delle rispettive esperienze avanzando proposte scevre da accenti rivoluzionari, caratterizzate semmai dalla volontà di offrire risposte concrete a problemi urgenti e reali. La ricerca di un nuovo equilibrio insediativo, l'organizzazione funzionale della città e del territorio, la questione della casa, il rapporto con le preesistenze storiche e la messa a punto di adeguati strumenti progettuali e normativi sono solo alcui dei temi trattati che connotano i contributi sul futuro della città e del territorio. Questa antologia - con scritti scelti di Abercrombie, Adams, Bardet, Bernoulli, Bourgeois, Chiodi, giovannoni, Giraud, Granpré Molière, Gréber, Hegemann, Heilingenthal, Hoeard, Klein, May, Nolen, Pedersen, Pepler, Picconato, Pick, Poëte, Prost, Schmidt, Sellier, Schumacher, Stübben, Taut, Unwin, Weber e Wright - raccoglie alcune delle voci che sono levate dallIFHTP in un momento particolare della cultura e della politica europee ed extraeuropee in cui è parso possibile immaginare un'urbanistica e un'architettura civili e razionali, capaci di creare case, strade e paesaggi belli e ospitali per tutti.